
In una serie di cinque laboratori esperienziali, in diverse località della regione costiero-carsica, i partecipanti saranno introdotti al progetto e avranno l’opportunità di affrontare le loro esperienze attraverso la conversazione, la scrittura e l’espressione con diversi mezzi artistici come la fotografia, il lavoro con i simboli e le immagini e il teatro di cambiamento sociale.
Laboratori:
– Giovedì, 26.01.2023, alle 17:30: Centro Intergenerazione di Isola, Livade 7a, Isola.
– Lunedì 13.02.2023, alle ore 17:00: Casa delle Scienze dell’Università del Litorale (ex Istituto per il Patrimonio Mediterraneo), Bolniška 20 (accanto al Monastero dei frati Minoriti), Pirano.
– Venerdì 24.02.2023, ore 19.00: Associazione Sklad Mitja Čuk APS, Via di Prosecco 131,
Opicina, Trieste.
– Venerdì 03.03.2023 alle ore 17:00: Biblioteca Kosovel di Sežana, Ulica Mirka
Pirca 1, Sežana.
– Lunedì 13.03.2023 alle ore 17:00: insieme al Club culturale di Capodistria: Facoltà di Studi Umanistici, Università del Litorale, Aula Maestral 4, Capodistria.
Ogni laboratorio durerà 1,5 ore (mezz’ora di lezione e un’ora di lavoro di gruppo) e la partecipazione è gratuita. L’iscrizione è possibile fino a un giorno prima dei laboratori.
I partecipanti potranno parlare in sloveno o italiano.
Iscrizione:
Le iscrizioni verranno accettate fino al giorno stesso previsto per il laboratorio all’indirizzo: psihoterapija.info@gmail.com, telefono: +386 31 303 496 o tramite messaggio Facebook sulla pagina del Centro di psicoterapia e assistenza psicosociale di Capodistria.
A chi sono rivolti i laboratori?
I laboratori sono dedicati a tutte le persone della regione della costiero-carsica che desiderano lavorare su se stesse e sull’elaborazione dei ricordi e delle storie incompiute del passato. Le storie incompiute e i ricordi del passato possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita nel presente.
L’idea del progetto nasce dal libro Nel silenzio della memoria. Il progetto si svilupperà in diverse comunità per scoprire come le difficili prove della guerra e del dopoguerra, e in particolare le ingiustizie, abbiano influenzato la vita delle famiglie su entrambi i lati del confine. Siamo interessati alle storie di persone che hanno vissuto in prima persona o attraverso i loro cari le violenze del fascismo, della guerra, dello sfollamento, del socialismo, ecc.
L’obiettivo del progetto è quello di raccogliere storie sulle esperienze vissute durante le diverse vicende storiche lungo il confine, che saranno pubblicate alla fine del progetto nella pubblicazione »La mia storia dal silenzio«, come parte dell’evento finale, organizzeremo una mostra nel centro storico di Capodistria. Adotteremo un approccio interdisciplinare alla narrazione, utilizzando una varietà di mezzi artistici, che ci permetterà di affrontare prove difficili in modo innovativo e creativo.